venerdì 20 settembre 2013

Occhi innocenti che trasmettono solo tenerezza di chi li incrocia: questa fedeltà nelle potenzialità che solo
una cane può possedere. L'essere umano non è mai stato fedele a se stesso e non potrà mai esserlo con i propri ideali o suoi simili.
La fedeltà è purezza e totale fiducia nell'altro, però l'uomo cova sempre dentro di sé sentimenti sinistri.
Solo quando siamo bambini riusciamo a essere totalmente liberi dai sentimenti di possesso, invidia etc; insomma tutti quei sentimenti che distinguono l'adulto dal bambino.

[...] La vita dell’uomo è miseramente corta. Contiamo gli anni dal nostro primo ingresso nel mondo, ma per parte mia non li conterei che dall’età della ragione, cioè dal momento in cui siamo davvero in possesso della ragione, il che non accade di solito prima dei vent’anni. Prima di quest’età si è bambini, e un bambino non è un uomo. [...] cit. Blaise Pascal - Discorso sulle passioni dell’amore. 

Molti si sono interrogati sul perché il trapasso al mondo degli adulti sia così devastante.

[...] L’uomo è nato per pensare; e davvero non c’è un momento in cui non lo faccia: ma i pensieri puri, che lo renderebbero felice se fosse in grado di farli durare, lo affaticano e lo abbattono. Rendono la vita monotona, e l’uomo non riesce ad adattarvisi; ha bisogno di movimento e d’azione, ogni tanto deve essere agitato da passioni di cui sente nel suo cuore sorgenti molto vive e profonde. [...] cit. Blaise Pascal - Discorso sulle passioni dell’amore. 

Sicuramente Pascal affronta questo tema da un punto di vista più razionale, ma è vero che l'uomo è un "animale sociale" e si fa condizionare da questa condizione e dimentica di pensare, travolto da faccende materiali e pragmatiche. Sopratutto nei giorni attuali, dove siamo circondati da miliardi di distrazioni che assopiscono la nostra capacità di ragionamento. Come se pensare fosse una perdita di tempo, quindi un lusso che non ci possiamo permettere.

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